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24 Aprile 2007 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Presentato il corso di formazione per Tecnico in Archeologia Subacquea
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Brindisi - Si è svolta questa mattina, presso il Salone di rappresentanza dell´Amministrazione provinciale di Brindisi, la presentazione e l´inaugurazione del corso di formazione per operatore Tecnico in Archeologia Subacquea organizzato dalla Provincia di Brindisi, dall´Università del Salento – Facoltà dei Beni Culturali in collaborazione con il Comune di Carovigno.

Il corso è suddiviso in una parte teorica (lezioni, seminari ed esercitazioni sui materiali da recupero subacqueo) e un´altra pratica (scavo didattico subacqueo nelle acque di Torre Santa Sabina e prospezioni e rilievi subacquei presso Torre Guaceto).

All´incontro hanno partecipato il vice presidente della Provincia Damiano Franco, l´assessore provinciale ai Beni culturali Giampietro Rollo, il dirigente dei Servizi culturali della Provincia Angela Marinazzo, la docente di Archeologia subacquea presso l´Università del Salento Rita Auriemme e Assunta Cocchiaro della Soprintendenza Archeologica della Puglia.

"Si tratta di un´iniziativa molto interessante – ha dichiarato il vice presidente Franco – che viene offerta ad un gruppo di persone che avranno la possibilità di conseguire questa formazione in archeologia subacquea. Viviamo in un territorio dove i beni archeologici sono particolarmente importanti. E non mi riferisco solo all´importanza dal punto di vista culturale e scientifico ma anche ai risvolti di carattere economico e sociale che gli stessi possono avere. Abbiamo organizzato questo corso convinti di rispondere ad un bisogno e soprattutto ad una prospettiva nuova per la provincia di Brindisi".

Il corso, della durata di duecento ore, vede la partecipazione di ventidue allievi ai quali si aggiungono alcuni uditori.

"Attraverso questo progetto – ha dichiarato l´assessore Rollo – continuiamo l´attività di promozione e valorizzazione del nostro territorio, grazie anche alla fattiva collaborazione con l´Università di Lecce. Questo corso di formazione si inserisce perfettamente in questo quadro proprio in considerazione delle bellezze archeologiche che la nostra provincia possiede anche sotto la superficie del mare. Mi sento di rivolgere inoltre un ringraziamento particolare alla Soprintendenza dei Beni Culturali della Regione Puglia e al Comune di Carovigno per il loro importantissimo contributo alla riuscita di questa iniziativa che sono certo, anche in considerazione del suo carattere innovativo, sarà la prima di una lunga serie di attività in questo settore".

Al termine del corso agli allievi, tutti frequentanti o laureati presso le Facoltà di Beni Culturali, Lettere, Filosofia o corso di laurea di Scienze e tecnologie dei Beni culturali, e in possesso di brevetto per attività subacquea, sarà rilasciato un attestato di partecipazione e riconosciuto con un massimo di tre crediti formativi da parte dell´Università del Salento.

"Per la prima volta – ha dichiarato la dirigente Angela Marinazzo - la Provincia di Brindisi ha voluto istituire un percorso didattico in questo particolare settore dell´archeologia subacquea per formare nuovi operatori. Mi preme ricordare come la città di Brindisi e in particolare il Museo Archeologico "Ribezzo" siano stati all´avanguardia in quanto già a partire dagli anni Settanta ha iniziato ad operare in questo campo".