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9 Maggio 2005 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
Compri monete antiche? Forse sei un fuorilegge
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Le più antiche e pregiate monete italiane continuano ad essere contese all´estero: una tra le massime rarità, il 50 zecchini d´oro del Doge Alvise Mocenigo IV di Venezia, di fine ´700 (vedi foto), è stata aggiudicata il 19 aprile a New York per 380 mila dollari, in un´asta della Spink. In Italia, invece, il libero scambio incontra continue difficoltà a causa di incertezze legislative e restrizioni interpretative. Problemi che l´esperto Montenegro di Torino ha recentemente denunciato in una lettera aperta al premier Berlusconi, accusando il decreto legislativo n° 41 del 2004 di rendere il mercato confuso e restrittivo. Il decreto si rifà alla legge 364 del 1909, in base al quale i beni d´interesse storico archeologico, anche numismatico, sono sempre d´esclusiva proprietà dello Stato: i possessori, per dimostrare la legittimità del possesso, devono documentare che la scoperta del loro bene è avvenuta prima dell´entrata in vigore della legge del 1909. In seguito, però, la legge 1089 del 1939 stabilì che in ambito numismatico l´esclusiva proprietà dello Stato valeva solo per le monete di valore storico-artistico, cioè di particolare rarità e bellezza.

Ora, nel decreto legislativo 2004, l´elenco degli oggetti a cui si applica la legge di tutela fa riferimento anche alle «cose d´interesse numismatico», senza alcuna limitazione: tutte le monete fino al 1954 vengono quindi considerate «di valore storico-artistico» e sottoposte a tutela del patrimonio. Si torna, così, alla legge dell´inizio secolo scorso: i proprietari sono tenuti a provare la legittimità del possesso e a dimostrare che la loro collezione era già formata prima del 1909.

L´auspicio è che la dichiarazione di «interesse archeologico, storico e numismatico» da parte della sovrintendenza venga in futuro limitata a pezzi eccezionalmente rari e importanti, e non estesa a tutte le monete classiche che si presentano in quantità. Ma serve anche un urgente intervento legislativo che fornisca regole certe, per la tranquillità degli operatori e dei collezionisti.

Al momento, comunque, viste le perduranti incertezze interpretative, Montenegro consiglia a chi voglia acquistare monete antiche nel pieno rispetto della legge, di rivolgersi a seri professionisti e a case d´asta, chiedendo sempre i documenti di provenienza, per mettersi al riparo da eventuali contestazioni. Il pedigree di proprietà dovrà risalire a ritroso nel tempo fino ad epoca anteriore alla prima legge del 1909.