SAN SALVO - Il giallo, ma anche il nero e l'arancio. Sono alcuni dei magnifici, sorprendenti colori delle tessere di mosaici raffiguranti anfore e gerani riportate ieri alla luce nelle viscere di Piazza San Vitale. I mosaici fanno parte della pavimentazione di una domus romana risalente al 200 dopo Cristo già individuata nei mesi scorsi dai tecnici della cooperativa Parsifal che, per conto della Soprintendenza ai Beni Archeologici di Chieti, stanno recuperando preziose testimonianze storiche nel cuore del borgo antico di San Salvo. «Una scoperta importante -ha detto ieri Amalia Faustoferri, della Soprintendenza- che ci racconta di un insediamento più antico di quel che si potesse immaginare.Senza contare le stratificazioni successive, che ci hanno restituito i resti di un'abbazia benedettina, il cui chiostro si trovava là dove oggi c'è Piazza San Vitale». Entusiasta il sindaco Marchese, che preannuncia per l'estate prossima l'apertura del museo archeologico e del centro di documentazione benedettino-cistercense nei locali sottostanti il comando dei Vigili.