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7 Aprile 2005 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
Vasto. Torna alla luce il municipio dell´antica Histonium Eccezionale scoperta in via Adriatica
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VASTO - Un importante edificio pubblico con spettacolare vista mare. Dovevano trattarsi bene i funzionari dell'antica Histonium d'epoca imperiale al lavoro tra il I e il II secolo dopo Cristo, se è vero che il loro ufficio sorgeva sulla balconata orientale di Vasto, in una posizione davvero invidiabile. Della struttura municipale, in eccezionale stato di conservazione, è affiorata larga parte del primo piano in Via Adriatica, durante i lavori di consolidamento del costone eseguiti dall'impresa Sipes di Pescara.

Sul posto, ieri mattina, con il fido Osvaldo Corneli e Manuela Rosati c'era l'ispettore della Soprintendenza ai beni archeologici di Chieti, Andrea Staffa, che ha illustrato la scoperta al sindaco di Vasto, Pietrocola e all'assessore ai lavori pubblici, Giangiacomo: «Un ritrovamento eccezionale - ha detto Staffa - che ha incuriosito decine di passanti e appassionati. Si tratta di un portico con tanto di basamento del colonnato, parte di un edificio pubblico d'epoca imperiale, uno dei tanti riportati alla luce a Roma. Della costruzione sono venuti alla luce per un'altezza di due metri e mezzo mura miste in reticolato e laterizi che danno bene l'idea di quello che doveva essere l'edificio. L'opera era ben inserita nel contesto urbano di certo fino all'epoca medievale, visto che si trovava nella via denominata del Supportico».

Staffa, che ha preannunciato per la prossima settimana la visita a Vasto della Soprintendente di Chieti, Silvana Balbi De Caro, ha detto che la scoperta di ieri è l'ulteriore conferma della ricchezza del patrimonio storico vastese. Il sindaco, dal canto suo, ha aggiunto: «Chiederemo alle autorità competenti di poter impiegare il denaro del ribasso d'asta del consolidamento del costone per impreziosire il percorso storico di Via Adriatica, dal museo archeologico di Palazzo D'Avalos fino alle terme romane».