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12 Agosto 2004 ARCHEOLOGIA
La redazione di La Porta del Tempo
Una nuova scoperta debutta a Kerameikos
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ATENE - Una Sfinge (Kouros) finemente preservata è una delle scoperte più recenti in mostra al Museo di Kerameikos, alla riapertura dopo un anno e mezzo di restauri.

Il Kouros di Kerameikos, riportato alla luce nel Maggio del 2002, è una bellissima statua di 2.10 metri dell´era Arcaica, la cui bellezza, inalterata in oltre 2, 500 anni, ha incantato gli archeologi tedeschi che l´hanno recuperata.

Oltre al Kouros, il rinnovato museo ospita molti altri reperti, inclusa una sfinge datata al 560 a.C., due sculture marmoree funerarie a forme di leone (di cui la meglio preservata si data al VI secolo a.C.) e frammenti di un pilastro marmoreo di stile ionico ed uno di stile dorico. Le quattro sculture avevano trovato una seconda carriera come sostegni per una strada che attraversa il cimitero di Kerameikos, hanno spiegato gli archeologi.

Le scoperte sono giunte del tutto inaspettate al termine di scavi metodici portati avanti dall´Istituto Archeologico Tedesco. La scoperta più emozionante rimane il Kouros, attribuita allo scultore Dipylos, l´artista che creò l´imponente, così detta, Testa di Dipylos, che si trova attualmente al Museo Archeologico Nazionale.

Gli scavi al sito di Kerameikos, ove sono stati recuperati tutti questi reperti, iniziarono nel 1863 per opera della Società Archeologica, e continuarono dal 1913 al giorno presente per opera dell´Istituto Archeologico Tedesco.

Gli scavi, ora parte del sito archeologico di Kerameikos, hanno rivelato la parte nord-occidentale delle mura della città, le sue due entrate principali, il Dipylon ed il portale Sacro, come anche l´antico e ampio cimitero ufficiale di Atene, che si trova subito all´esterno delle antiche mura cittadine, su entrambe i lati della Iera Odos, o Via Sacra.