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24 Luglio 2004 ARCHEOLOGIA
Il Messaggero
Il sito archeologico marino di Pyrgi ora è visitabile da tutti
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Non tutti sanno che il castello di Santa Severa, sorto sulla città romana a sua volta sovrapposta ad un insediamento etrusco, se fosse stato costruito due millenni fa non si sarebbe trovato a picco sulle acque. Come dimostrano i rilevamenti scientifici, ma soprattutto il panorama che si può ammirare dalla terrazza della torre saracena, il punto più alto del castello, la terra si estendeva ben oltre il limite attuale e si protendeva verso il mare con due grandi moli oggi completamente sommersi. Dal lato delle cosiddette aree sacre, dove sorgono i resti di alcuni templi etruschi, la furia delle onde ha col tempo conquistato quasi cento metri di terra, causando tra l´altro lo sprofondamento di parte della cinta muraria romana. Si è dunque venuta a costituire una vasta area archeologica sommersa, che già da anni è meta di escursioni a nuoto. Ma a partire da questa stagione, per iniziativa della società Archeodrono, che gestisce il museo civico archeologico di S.Severa, le meraviglie del fondale non saranno riservate più solo a coloro che hanno buoni polmoni e sanno compiere immersioni.

Si inaugura oggi, alla presenza del sindaco di Santa Marinella, Franco Bordicchia, un nuovo servizio turistico. Grazie ad una barca con il fondo trasparente, la "Thesan" (dal nome di un´antica divinità etrusca adorata nei santuari della zona), che partirà ogni giorno dal porticciolo di S. Marinella con un carico di massimo diciotto passeggeri, sarà possibile a chiunque visitare l´area archeologica marina di S.Severa, nonché i resti degli insediamenti sommersi più a nord, in direzione di Civitavecchia. Un modo intelligente per permettere a tutti coloro che hanno spesso sentito parlare di reperti in fondo al mare di constatarlo con i propri occhi. Il sabato e la domenica verranno effettuate anche uscite pomeridiane, mentre durante la settimana sarà possibile noleggiare privatamente l´imbarcazione.

Ma le novità per l´estate del 2004 non si fermano qui. Il dottor Flavio Enei, direttore del museo, sottolinea come il programma estivo sia ricchissimo di iniziative. «Oltre al ciclo di conferenze, che dura fino a settembre - afferma - c´è la proposta "Pyrgi sommersa", consistente nelle visite guidate via mare con maschere e pinne sull´itinerario sommerso della città etrusca e romana. Un´altro discorso interessante è "Pedalando tra archeologia e natura", riguardante la riserva naturale di Macchiatonda: si tratta di visite guidate in bicicletta che partono dal castello e terminano nella riserva. In questo modo vengono uniti sia gli aspetti storico-archeologici che naturalistici del territorio».

Tra le attività che hanno già riscosso successo e che quindi vengono riproposte anche quest´anno ci sono i laboratori artigianali. Sono dei corsi che possono essere frequentati da bambini, famiglie ed adulti. Le attività manuali proposte sono tra le più varie: dai sassi dipinti e gli oggetti di carta, per i più piccoli, si passa al mosaico, l´affresco, la manipolazione dell´argilla, il laboratorio naturalistico, fino alla simulazione dello scavo archeologico.