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1 Aprile 2004 ARCHEOLOGIA
AGI News On
Iraq. Equipe italiana al museo di Baghdad valuta danni
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Roma - Una ricognizione sullo stato delle epigrafi del museo di Baghdad, dopo i furti e i saccheggi compiuti dall'inizio della guerra, sara' effettuata da un'equipe italiana guidata dal prof. Giovanni Pettinato, ordinario di Assirologia della facolta' di Lettere de "La Sapienza" e massimo conoscitore del patrimonio epigrafico dell'antica Mesopotamia. La spedizione partira' il prossimo 4 aprile. Nel quadro degli aiuti umanitari all'Iraq, il Ministero degli Affari Esteri ha finanziato il progetto del Ministero per i Beni Culturali e del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino (CRAST) relativo ad un programma di attivita' postbelliche in campo archeologico. Il CRAST ha affidato al prof. Pettinato il compito di curare il settore epigrafico.

La missione italiana e' possibile grazie ai finanziamenti de "La Sapienza" e alla collaborazione di esperti e autorita' irachene. L'obiettivo e' quello di catalogare, con schede e foto, le oltre centomila tavolette d'argilla conservate a Baghdad e di divulgarle in internet mediante supporto digitale.

Le tavolette con incisioni cuneiformi, rappresentano le prime testimonianze della scrittura dell'uomo e sono una fonte preziosa per la ricostruzione della storia dell'antico Iraq e dell'intera umanita'.

In tale occasione il prof. Pettinato presentera' i primi quattro volumi del catalogo preliminare con le schede di mille tavolette del Museo provenienti dai siti di Uruk, Ur, Isin, Lagash relativamente ai periodi che vanno dal 3100 a.C. al 1800 a.C. circa.

All'iniziativa partecipano anche il prof. Francesco Burragato (dipartimento di Scienze della Terra de "La Sapienza") per gli aspetti tecnici del restauro delle tavolette e la dr. Silvia Chiodi dell'ISCIMA (C.N.R.) di Roma, per il coordinamento del lavoro di catalogazione e schedatura informatizzate del materiale epigrafico del Museo.