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7 Gennaio 2004 ARCHEOLOGIA
CulturalWeb.it
Nasce un parco per riscoprire l'antica Ocriticum
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Finito per secoli nell'oblio, e riportato alla luce grazie ad accurati scavi avviati nel 1992, quel nome assume ora un'importanza notevole per gli studiosi. E oggi, grazie all'intervento del ministero dei Beni culturali, rinasce come Parco archeologico.

Situato nel territorio del comune di Cansano (L'Aquila), nel Parco Nazionale della Maiella, il nuovo sito archeologico punta a riscoprire il ruolo che Ocriticum ebbe in epoca romana, soprattutto nel I secolo dopo Cristo, grazie alla sua collocazione lungo l'importante percorso che da Roma conduceva ad Aufidena (l'attuale Alfedena), Aesernia (Isernia) e Beneventum (Benevento).

La Tabula Peutingeriana, antico itinerario stradale, pone a sette miglia da Sulmo (Sulmona) la 'mansio Jovis Larene' attorno alla quale sorse Ocriticum. Li' vivevano i 'cultores Jovis', quei cultori di Giove ai quali era affidato il delicato compito di onorare la somma divinita' nell' importante santuario situato nei pressi del percorso romano, al confine tra il territorio dei Peligni e quello dei Sanniti.

"Questo Parco e' tappa di un lungo programma - spiega Rosanna Tuteri, archeologa della Soprintendenza per i Beni archeologici - che e' stato preceduto da indagini archeologiche e da restauri che proseguiranno anche in futuro". D' altra parte il Parco archeologico punta a tutelare, valorizzare e pianificare un intero territorio caratterizzato dall' emersione, attraverso la ricerca archeologica, dei suoi caratteri storici.

E per un territorio montano come quello di Cansano questa riscoperta culturale rappresenta senz'altro un valore aggiunto, come sottolinea lo stesso sindaco Rocco Ciampaglione: "Con la valorizzazione del patrimonio archeologico si sono creati i presupposti per un passaggio epocale fatto di piccole e grandi aspettative e, soprattutto, di piccole e grandi iniziative da parte della popolazione locale che hanno gia' innescato un importante processo di recupero economico-occupazionale".

Il Parco archeologico sara' inaugurato sabato a Cansano assieme al Centro di documentazione archeologica, dove saranno esposti anche reperti emersi dagli scavi effettuati negli ultimi anni. Nel corso della cerimonia - alla quale presenzieranno tra gli altri la soprintendente per i Beni archeologici d'Abruzzo, Annamaria Sestieri, e il Capo di Stato Maggiore della Guardia di Finanza, Nino Di Paolo - sara' anche presentato il libro 'Ocriticum' (edito da Synapsi) che illustra la storia del sito e le fasi della ricerca.