Leonardo da Vinci, da superscienziato a supereroe. Sarà perché il più grande genio di tutti i tempi sta tra la fine dei «misteri» del mondo medievale e l´inizio dei «poteri» dell´uomo moderno; sarà perché il falsissimo e avvincente Codice da Vinci ha fatto incassare una barca di soldi, fatto sta che il pittore della Gioconda sta per diventare lui stesso protagonista di un film in cui si troverà a sbaragliare demoni e civiltà sepolte come un grandioso, magico 007 pretecnologico e senza tempo. Si intitola infatti Leonardo da Vinci and the Soldiers of Forever la pellicola di cui la Warner Bros - la medesima casa di produzione americana della saga tratta dai romanzi di Dan Brown - ha acquistato i diritti e che ha intenzione di portare in tempi brevi sul grande schermo. Un film d´azione, che la stampa statunitense ha già definito «un incrocio tra Il Mistero dei Templari, I predatori dell´Arca perduta e Scontro di titani».

Per la precisione, The Hollywood Reporter rivela che DaVinci (scritto come DiCaprio), pittore, inventore, ingegnere, architetto e matematico, fa parte di una società segreta e viene coinvolto in un´avventura sovrannaturale in cui sbaraglia con sconvolgenti invenzioni le potenze infernali, destreggiandosi tra fortezze nascoste e codici segreti, angeli caduti e culture estinte. Veramente Leonardo da Vinci contro il Medioevo combatteva a colpi di idee, di disegni, di meravigliosi saggi di Umanesimo... e invece sarà l´eroe della storia inventata da Adrian Askarieh, produttore di immaginifici videogiochi e soprattutto del film tratto da uno di essi, Hitman - L'assassino, il thriller interpretato da Tymothy Olyphant nel ruolo dell´Agente 47 (quarantasette non zerozerosette) contro una non meglio identificata organizzazione, ovviamente criminale, ovviamente con diramazioni nell´Est. Askarieh, che produrrà con la sua Prime Universe, è autore dell´idea originale e del trattamento: ora si sta cercando uno sceneggiatore. Quella su Leonardo non è che la più recente delle imprese della Warner Bros a caccia di soggetti da reinventare frugando negli archivi storici - dalla versione di Excalibur sui cavalieri della Tavola rotonda in stile Guerre stellari, allo Sherlock Holmes di Guy Ritchie - o adottando per lo schermo videogame doc come «Space invaders».