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14 Dicembre 2009 ARCHEOLOGIA
adnkronos
PRESENTATO IL PIANO DI RILANCIO DI POMPEI
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Pompei - Presentato oggi dal Commissario di Pompei Marcello Fiori, il piano industriale per il rilancio dell'area archeologica di Napoli-Pompei. Grande assente soprintendente Maria Rosaria Salvatore. ''Si tratta di un piano ambizioso - lo definisce Gianfranco Cerasoli, segretario generale della Uil beni culturali - che prevede un costo stimato ad oggi di circa 33 milioni di euro su 40 disponibili anche se molte cose le aveva avviate il prevedente Commissario Profili e che comunque entro la fine dell'anno assorbira' tutte le risorse disponili. Fiori, che lascera' l'incarico a giugno 2010, ha anche sostenuto che per l'anno prossimo le risorse destinate a Pompei, tra i fondi della Soprintendenza, e della Regione Campania dovrebbero ammontare su un budget identico al 2009''.

''Il piano di rilancio presentato da Fiori e' importante poiche' si muove sulla base delle iniziative che la Uil sostiene da tempo ma per renderlo praticabile e' necessario avere il piano complessivo di riordino della Soprintendenza Napoli - Pompei - continua il sindacalista - poiche' sarebbe assurdo che ad esempio negli scavi di Pompei partano iniziative di coinvolgimento delle scuole attraverso percorsi didattici - divulgativi mentre a Napoli quelli che c'erano vengono bloccati dalla stessa Soprintendente che dovrebbe garantire una offerta complessiva, visto che la Soprintendenza e' unica'' e '' inoltre - aggiunge Cerasoli - occorre capire quale sara' il ritorno economico di tutte le attivita' che intende realizzare poiche' nell'illustrazione del piano di rilancio non c'e' un piano economico dei ritorni nonche' delle ricadute che lo stesso deve avere sul personale''.

Infine conclude Cerasoli ''Il Commissario ha cambiato i Rup (responsabili unici provvedimenti) di taluni procedimenti facendo adombrare situazioni di non trasparenza e per questo dico a Fiori di procedere alle denunce penali se ha ravvisato situazioni di illegalita' nella gestione degli appalti o negli affidamenti delle gare''.