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22 Luglio 2009 ARCHEOLOGIA
adnkronos
ARCHEOLOGIA: I REPERTI NATURALISTICI DEL VESUVIO TORNANO A POMPEI
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Pompei (Na) - I reperti naturalistici, organici e vegetali delle antiche citta' sepolte dal Vesuvio, conservati nei depositi del Museo archeologico di Napoli, tornano a Pompei. Saranno ospitati, infatti, in un'apposita camera climatizzata presso il Laboratorio di Ricerche applicate della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei (Sanp).

Il Laboratorio, inaugurato nel 1994, e' una delle strutture d'avanguardia della Sanp. Istituito con fondi Cnr per studiare gli ambienti naturali del 79 d. C. e le risorse che ne derivavano, ha svolto ricerche a tutto campo nell'ambito delle Scienze Naturali applicate all' Archeologia con la collaborazione di numerose Universita' italiane e straniere. Oltre alle varie attrezzature scientifiche, si caratterizza per la presenza di una camera climatizzata, in cui dal 1995 sono stati raccolti i reperti naturalistici, portati alla luce a partire dal 1950, e conservati nei depositi di Pompei ed Oplontis e una campionatura di quelli conservati ad Ercolano.

Questi reperti, soprattutto quelli vegetali, ritrovati nelle aree vesuviane sono soggetti a carbonizzazione in alcuni casi biologica, in altri casi da combustione, a seconda delle caratteristiche delle diverse coperture piroclastiche che li hanno conservati, e non tollerano gli sbalzi di temperatura e di umidita'. Per questo motivo devono essere costantemente conservati ad una temperatura di 18° C e con il 35% di umidita'. Questi parametri sono stati calcolati rispetto agli standard internazionali per la conservazione di questo tipo di reperti.