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9 Maggio 2004 ARCHEOLOGIA
Salt Lake Tribune
Gli archeologi scoprono l´alma mater di Archimede
tempo di lettura previsto 3 min. circa

Un team polacco-egiziano ha dissotterrato il sito della favolosa Università di Alessandria, dimora di Archimede, Euclide e di un nutrito gruppo di altri studiosi del periodo in cui Alessandria dominava il Mediterraneo.

Il gruppo ha trovato 13 sale di lettura, o auditorium, che potrebbero avere ospitato quasi 5, 000 studenti, secondo l´archeologo Zahi Hawass, Presidente del Supermo Consiglio di Antichità Egiziano.

Le classi si trovano lungo il confine orientale di una grande piazza pubblica nella sezione Tardo Antica della moderna Alessandria, e sono adiacenti ad un teatro scoperto in precedenza, che si ritiene ora essere parte del complesso dell´Università, ha dichiarato Hawass.

Tutti i 13 auditorium hanno dimensioni simili e sistemazioni interne, ha aggiunto. Riproducono file di banchi su gradini, che corrono lungo le pareti sui tre lati delle sale, talvolta venendo a formare una "u" congiunta ad un´estremità.

La struttura più cospicua delle sale, ha aggiunto, è un seggio elevato posto nel mezzo della "u", più probabilmente progettato per le lezioni.

"E´ la prima volta si scopre un simile complesso di sale di lettura, nell´intera area mediterranea" ha dichiarato Hawass. Questa è "forse la più antica università del mondo".

La scoperta è "incredibilmente impressionante" ha dichiarato Willeke Wendrich, un archeologo dell´Università di California, Los Angeles. "Sapevamo che una volta esisteva, e che era un centro d´apprendimento estremamente famoso, ma lo sapevamo solo dai racconti testuali... non avevamo mai trovato il sito."

Alessandria era un piccolo villaggio di pescatori chiamato Rhakotis, sul delta nord-occidentale del Nilo, quando Alessandro il Grande di Macedonia lo scelse come sito di una nuova capitale per il suo crescente impero. Purtroppo, non ebbe mai modo di vedere sorgervi un edificio, morendo prima dell´inizio dei lavori di costruzione.

La missione di costruire la città fu così ereditata da uno dei suoi luogotenenti, Tolomeo, che successe ad Alessandro come re d´Egitto ed aspirò a governare l´interno Mediterraneo. Commissionò all´architetto greco Dinocrate di creare un luogo le cui qualità estetiche sarebbero state ammirate ed invidiate non solo dalle altre fazioni macedoni, ma dal resto del mondo.

La nuova città divenne la capitale dell´Egitto nel 320 a.C. e presto la più potente ed influente città nella regione. I suoi governanti costruirono un imponente Faro (una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico), la Biblioteca di Alessandria, che si dice contenesse ogni libro mai scritto, e l´Università, che serviva come centro di formazione per gli studiosi di tutto il mondo.

Fu qui che Archimede inventò la pompa fluida a forma di vite, ancora in uso oggigiorno, che Euclide inventò le regole della geometria, e che l´astronomo Eratostene calcolò il diametro della Terra.

Il governo di Tolomeo durò fino al 30, quando Cleopatra si uccise pur di non essere catturata dai Romani.

I destini della Biblioteca e dell´Università sono per lo più sconosciuti. Parte di entrambe potrebbe essere stata distrutta dalla guerra di Giulio Cesare contro Pompeo. Potrebbero persino essere state livellate quando gli Arabi presero la città nel 641, le loro esatte posizioni perse per sempre.

Circa 30 anni or sono, gli archeologi hanno dissotterrato quel che sembrerebbe essere un teatro sulla pubblica piazza. Questa costruzione è stata restaurata ed è attualmente usata per rappresentazioni teatrali.

All´inizio degli anni ´80, furono scavate quelle che si ritengono essere una serie di classi.

Ma è solo ora che tutti i tredici auditorium sono stati scoperti che "Siamo stati in grado di raggiungere la conclusione che questo intero complesso rappresenti i resti dell´istituto accademico per il quale Alessandria era rinomata" ha dichiarato Hawass. La scoperta delle classi ha anche gettato luce sul presunto teatro, ha aggiunto. "Apparentemente, era parte dello stesso preciso complesso, servendo ai bisogni dei gruppi più numerosi di studenti".