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21 Aprile 2004 ARCHEOLOGIA
IOL News
Antica tavola incisa portata alla luce
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Potsdam – Un gruppo di archeologi tedeschi ed egiziani che lavora sul delta del Nilo ha dissotterrato una stele "di notevole interesse" risalente a 2 200 anni or sono - Egitto Tolemaico, che reca un´identica iscrizione in tre differenti lingue – come la celebre Stele di Rosetta.

Christian Tietze, Capo Egittologo della spedizione, nell´annunciare la scoperta, ha dichiarato che i frammenti di pietra sono "i più significativi del genere trovati in Egitto in 120 anni".

La pietra di granito grigio, 99 cm di altezza e 84 di spessore, è stata trovata "per puro caso" al sito dello scavo tedesco della città in rovina di Bubastis, una volta un centro religioso e politico di rilievo, 90 km a nord est alla città del Cairo del giorno presente.

Reca un decreto reale, scritto in Greco antico, Demotico e Geroglifico, che menziona Re Tolomeo III insieme alla data del 238 a.C.

"Il decreto è significativo perché menziona specificamente una riforma dell´antico calendario egiziano, che non fu di fatto attualmente implementata fino a 250 anni più tardi, sotto Giulio Cesare" ha dichiarato Tietze.

L´iscrizione consta di 67 righe di testo greco e 24 di demotico insieme con commenti in geroglifico che sottolineano la riforma del calendario ed inneggiano a Tolomeo.

Il re viene lodato per avere importato il grano dalla Siria, dalla Fenicia e da Cipro, al fine di alleviare la carestia dell´antico Egitto, tra le altre gesta.

Bubastis fu la capitale dell´Egitto nell´VIII secolo a.C. Il tempio dove si svolge lo scavo tedesco fu probabilmente distrutto da un terremoto.

La Stele di Rosetta, così chiamata dalla località del suo ritrovamento, nel 1977, aveva un´iscrizione in Greco, Demotico e Geroglifico, che consentì di decrittare a Jean Francois Champollion l´antico linguaggio egizio. La Stele di Rosetta si trova attualmente al British Museum.