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29 Aprile 2003 ARCHEOLOGIA
Ansa
Tracce di una porta romana a Lucca, era alta 7 metri
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Doveva avere un'altezza di sette metri e mezzo ed una lunghezza di 12 l'antica porta orientale edificata dai romani nel 180 a.C. al momento della fondazione di Lucca; alcuni blocchi in pietra che la costituivano sono affiorati durante i lavori di ristrutturazione di un palazzo seicentesco nel centro di Lucca.

I reperti sono stati rinvenuti durante i lavori all' interno di uno scantinato di proprieta' privata, nella zona est del centro, e risalgono all' epoca in cui la citta' fungeva da roccaforte contro le bellicose popolazioni liguri del territorio appenninico.

La scoperta e' stata illustrata oggi da Giulio Ciampoltrini, responsabile di zona della sovrintendenza per i beni archeologici, e da Michelangelo Zecchini, direttore del dipartimento archeologia del Forum Unesco di Lucca.

Ad accrescere l'eccezionalita' del ritrovamento, hanno spiegato, la scoperta, a ridosso della muraglia, di resti scheletrici umani ed animali che potrebbero attestare l'esistenza di riti sacrificali che venivano celebrati al momento della fondazione delle citta'.

Le pietre, in poderosi blocchi calcarei estratti dalle cave dei Monti pisani, risultano perfettamente scalpellinate, squadrate e dimensionate sul ritmo del piede romano ed il peso varia da una tonnellata e mezzo a quattro tonnellate.

La datazione della struttura e' stata calcolata anche in base alla tecnica edilizia raffinata e al tipo di materia prima utilizzata, ed e' confermata anche dal rinvenimento di anfore greco-italiche e di ceramiche a vernice nera.