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10 Febbraio 2004 ARCHEOLOGIA
People´s Daily Online
Cina – Team italiano per proteggere i reperti culturali
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Beijng ha visto lunedì mattina l´inaugurazione di un centro di addestramento dedicato alla protezione ed al restauro dei reperti culturali in Cina.

Con un investimento di circa 4 milioni di dollari americani, si tratta dell´istituzione più ampia ed avanzata del suo tipo in Cina.

Il centro di addestramento offrirà corsi per il restauro di reperti culturali e storici di porcellana, pietra e metallo. Agli allievi sarà anche insegnato come proteggere lo scavo archeologico.

Il fronte italiano ha messo a disposizione circa 1 milione di dollari statunitensi in fondi, in aggiunta a fornire locali e parte dello staff tecnico. Il centro offre ora un programma di nove mesi focalizzato sull´abilità pratica. Ciò è finalizzato alla formazione professionale specializzata, per la protezione dei reperti culturali e costituirà esempio per simili istituzioni in Cina per il tempo a venire.

L´esperto italiano Mario Micheli, ha dichiarato:" Il centro è il risultato di una cooperazione tra Italia e Cina. Dopo aver studiato al centro, gli allievi useranno l´abilità archeologica italiana per lavorare attraverso la Cina. Ciò costituirà una solida fondazione per una cooperazione di lungo termine tra Italia e Cina nella ricerca archeologica.

Cina e Italia avevano disposto il primo corso di addestramento nel 1995 a Xi´an. Da allora, 53 archeologi italiani hanno lavorato ed insegnato in Cina. Nel marzo del 2000, i due paesi hanno siglato un accordo di massima per una cooperazione di lungo termine, che ha raggiunto un pieno compimento nel 2002.