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11 Ottobre 2004 ARCHEOLOGIA
Deseret News
RISOLTI I MISTERI DELLA MESA
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PARCO NAZIONALE DI MESA VERDE, Colorado – Quasi un secolo dopo che queste antiche riserve indiane divennero parco nazionale, nel 1906, strane formazioni di terra presso la collina ed i rifugi sulla cima della mesa, continuavano ad interrogare e dividere gli scienziati, fino a tempi recenti.

Un misterioso tumulo di detriti, ampio 200 piedi, sorge 16 piedi sopra il fondo del Canyon di Morefield. Un percorso o canale di 1, 400 metri si estende da esso facendolo somigliare ad una padella rovesciata con un lunga manico piatto.

E quindi si trovava un´ampia depressione nel parco di Chapin Mesa. Fu considerato per anni un anfiteatro preistorico o forse un riempimento d´acqua – soprannominato Mummy Lake – ma non si aveva notizia di alcuna fonte o sorgente naturale nelle vicinanze.

Ora gli scienziati affermano che la depressione era parte di un elaborato sistema di conservazione dell´acqua, e lo hanno battezzato Riserva di Far View. Il tumulo sopraelevato di Canyon di Morefield era una struttura per il deposito di capacità approssimativa di 120, 000 galloni d´acqua.

Dopo un decennio di indagini da parte di un team di ingegneri idrici privati e di scienziati governativi, è stato riconosciuto che gli antichi Puebloani che vissero qui fino al 1, 300 erano abilissimi ingegneri idrici.

"Sapevano come trattare con l´acqua" ha dichiarato Eric Bikis della Wright Water Engineers Inc. di Durango. "Erano ingegnosi".

Le persone di questo elevato deserto, senza l´aiuto di metalli, ruote o linguaggio scritto, mantennero almeno quattro massicce opere acquatiche dal 750 d.C. al 1180 per sopravvivere alle devastanti siccità della regione dei Quattro Angoli.

L´ultima fase degli studi è stata dedicata ad un ampio tumulo chiamato Riserva di Box Elder, sconosciuto ai ricercatori fino a quando un incendio, nel 2002, bruciò un folto tappeto di macchia cespugliosa.

Me gli scienziati risono interrogati per decenni sul modo in cui il gigante di fango al Canyon di Morefield, alto sul letto di una corrente del deserto che scorre raramente, possa essere servito come riserva. Molti ipotizzavano si trattasse di una terrazza per danze cerimoniali. Alla fine degli anni ´90, gli ingegneri idrici di Denver e l´autore Kenneth Wright, conosciuto per i suoi studi sulle antiche opere idriche inca nelle Ande Peruviane, hanno collaborato con gli ingegneri ed i ricercatori governativi per incidere un solco profondo attraverso il tumulo di Mesa Verde e finalmente risolvere il mistero.

I Puebloani, ha concluso il team, iniziarono con una piccola depressione che si trovava originariamente lungo il fondo di una corrente intermittente. Usavano il piccolo avvallamento, ed altri come quello di Far View, per catturare l´acqua nel corso dei rari temporali, che si verificavano a diversi anni di distanza.

Queste inondazioni probabilmente riuscivano a riempire le riserve con quantità di sedimenti pari alle quantità d´acqua, e gli antichi operai dovevano rimuoverli. Nel Canyon di Morefield, il fondo della riserva salì lentamente a superare il fondo del canyon, a dispetto di circa 350 anni di drenaggio e rimozione. I Puebloani compensarono la crescita del fondo della riserva creando un lungo canale per deviare il corso della corrente. Questo aveva il gradiente giusto per continuare a riempire la riserva crescente.

Circa 1, 000 anni prima di diventare un parco, spiega Wright, Mesa Verde era una straordinaria raccolta di progetti pubblici di costruzione, dai rifugi sulle colline di pietra allo straordinario sistema di approvvigionamento idrico.

Gli ingegneri moderni recentemente hanno onorato le riserve di Mesa Verde nominandole Luogo di Interesse Storico di Ingegneria Civile. "Gli antenati Puebloani che popolarono la sommità della mesa, priva di corsi d´acqua, conquistarono l´impossibile, creando un sistema idrico per supportare i loro bisogni domestici ed agricoli" ha dichiarato Patricia Galloway, presidente della Società Americana per gli Ingegneri Civili.