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7 Settembre 2004 ARCHEOLOGIA
The Washington Times
UN CANE AUTORE DI UNA SCOPERTA ARCHEOLOGICA IN NUOVO MESSICO
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Albuquerque – Un archeologo del Nuovo Messico ha attribuito al suo cane il merito della scoperta del sito di un accampamento del popolo nomade dei Folsom, che vagava per questi territori circa 10.000 anni or sono.

Bruce Huckell ha dichiarato di aver trovato tracce di alcuni dei primi umani stabilitisi lungo la Valle del Rio Grande, grazie al suo cane, Chuska, che lo ha condotto a piccole scaglie di pietra, spesso indicatori di un antico accampamento.

Huckell è un coordinatore anziano delle ricerche presso il Museo Maxwell dell´Università del Nuovo Messico, e conduce uno scavo al sito Folsom di Boca Negra Wash.

La Valle del Rio Grande, un tempo più fresca ed umida, ospitava il bisonte, che i nomadi cacciavano e macellavano, completando la loro dieta mediante la raccolta di noci e bacche, e lasciando dietro le pietre ossa e denti.

Gli scienziati convengono generalmente che i primi umani arrivarono sul continente dall´Asia, passando per quello che è ora l´Alaska, almeno 12, 000 anni or sono.

Huckell sospetta che la popolazione dei Folsom fosse piuttosto ridotta nello stato. Vi erano forse 15 o 20 piccoli gruppi che vagavano per quello che è ora il Nuovo Messico.

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