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18 Ottobre 2011 ARCHEOLOGIA
Nevine El-Aref Al Ahram
RECUPERATI DUE RILIEVI EGIZI RUBATI
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La polizia egiziana per il Turismo e le Antichità ha recuperato due rilievi d'arenaria, rubati nel 1986 da una banda internazionale in un magazzino archeologico a Saqqara.

Gli oggetti provengono dalla tomba di Hetepka, parrucchiere reale della quinta Dinastia, scoperta dall'archeologo inglese Geoffrey Martin alla fine degli anni 1960 presso la necropoli di Saqqara, nel cimitero dell'Antico Regno.

Diversi membri della banda erano stati catturati e messi in prigione nel 2002, e tra loro la mente della banda, Jonathan Tokeley-Parry e il suo partner, il commerciante inglese di antichità Frederick Schultz, ma i quattro oggetti da loro recuparati non erano stati ritrovati. Ora ne sono stati ritrovati due.

Il Segretario Generale del Consiglio Supremo delle Antichità (SCA) Mostafa Amine ha detto che entrambi i pezzi sono incisioni su arenaria con decorazioni e testi geroglifici. Il primo è rettangolare e misura 100 centimetri d'altezza per 60 di larghezza. raffigura quattro oche e riporta un testo geroglifico. Il secondo ha tre righe di geroglifici scritte in verticale e i cartigli di due re della Quinta Dinastia: Sahure e Neferirkare.

Atef Abul Dahab, capo del Dipartimento delle Antichità dell'Antico Egitto presso lo SCA, ha spiegato che, a seguito del processo di Tokeley-Parry e Schultz, l'Egitto ha segnalato gli oggetti rubati all'Interpol, che sta ancora cercando i due mancanti, con scene di vita selvatica e testi geroglicici.

I due pezzi recuperati sono ora in magazzino e attendono di essere restaurati.