Leonardo Melis (Leonardo Melis su Facebook ) non finisce mai di stupire e le sue ricerche avanzano senza pregiudizi spazzando via antiche e consolidate credenze storico-archeologiche (vi consiglio a tal proposito il suo ultimo libro Shardana. Jenesi degli Urim).
Le ultime notizie poi sono davvero travolgenti e riguardano il ritrovamento in Sardegna di altre tre Ziggurat (si parla di Pozzomaggiore - foto sotto, Quartu Sant'Elena e Decimoputzu, qui tutto sugli Ziqqurat in Sardegna), di una Sfinge scolpita nel Sinis, di innumerevoli reperti egizi (incluse iscrizioni e geroglifici), ma soprattutto della scoperta di una tavoletta di scrittura Shardana proprio a Pozzomaggiore, o forse dovremmo dire ri-scoperta, visto che è stata dimenticata dopo essere stata rinvenuta dagli archeologi nel 2006.
"Poiché le... scoperte non vengono mai sole, riportiamo una foto riferita a un reperto in terracotta presumibilmente conservato nel Museo archeologico di Sassari o nello stesso Comune di Pozzomajore. La foto ci fu mostrata da alcuni amici del paese in questione. Una foto scattata forse all'atto del ritrovamento. Personalmente non abbiamo ancora visto il reperto stesso. Dovremo quindi far riferimento all'immagine che nel frattempo ci hanno inviato gli amici di Pozzomajore via mail e "in forma anonima" per evitare problemi eventuali.
Abbiamo affidato l'immagine a un amico che oggi riteniamo la massima autorità nel campo della ricerca sulla Scrittura Shardana (lui la chiama anche "nuragica").
A lui il merito di aver trovato un'ulteriore conferma della Presenza Shardana in Sardinia e aver tradotto un'altra scritta con il nome con cui gli antichi chiamavano questo popolo: SRDN. Come nella stele di Nora.
Per dirla con Sir Leonard Wooley "I Popoli del Mare regalarono ai loro compagni cananei il segreto della navigazione, della porpora e della scrittura". E' quindi giunto il momento di parlare di una nostra scoperta che metterà finalmente ordine nella diatriba su "scrittura si, scrittura no" per quanto riguarda i Sardi del periodo del Bronzo (cit da da: "SHARDANA, Jenesi degli Urim" di Leonardo Melis)".
Quindi gli antichi popoli della Sardegna avevano una lingua (come ovvio) ma anche una scrittura. Rimane ancora da vedere se Nuragici e Shardana fossero lo stesso popolo e chi in realtà ha costruito i nuraghi e soprattutto quando.
Continuano insomma i misteri di Sardegna
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